L-93 XD, la nuova generazione di Agrostis stolonifera

L-93 XD, evoluzione della nota varietà di Agrostis stolonifera L-93, è la nuovissima cultivar di agrostide di qualità superiore, selezionata per la sua resistenza alla Sclerotinia homeocarpa, agente patogeno della Macchia a forma di dollaro, più comunemente conosciuta come Dollar Spot.

 

CARATTERISTICHE

Frutto della ricerca americana di Jacklin® Seed, L-93 XD viene selezionata in condizioni di elevata pressione da malattie fungine con il preciso obbiettivo di incrementare la resistenza della varietà ai più comuni agenti patogeni fungini e migliorarne al contempo la qualità generale. La nuova agrosite presenta infatti un'alta resistenza alla Sclerotinia homeocarpa (Dollar Spot), alla Rhizoctonia solani (Brown Patch) e alle fusariosi invernali da cui ne consegue una sensibile riduzione nell'uso dei fitofarmaci e, in generale, una manutenzione più semplice e a minore impatto ambientale. 

 

Il prato che ne deriva è un tappeto erboso di pregio dal colore verde intenso, dalla tessitura fogliare fine, dotato di grande vigoria e compatezza, qualità che contribuiscono a inibire notevolmente la diffusione della Poa annua, riducendone il potenziale di infestazione grazie all'alta competizione fra le due specie. Dotata di una buona ritenzione del colore in autunno-inverno e di un precoce rinverdimento primaverile - diverse le prove sprimentali dove la varietà figura tra le migliori sul mercato (dati NTEP) -, la nuova L-93 XD rappresenta oggi il nuovo standard dell'Agrostis stolonifera per tee, fairways e green di molti golf courses.

 

UTILIZZO

L-93 XD è particolarmente indicata per la semina e la trasemina dei green, ma può essere altresì utilizzata sui fairways e i tee, adattandosi perfettamente anche ad altezze di taglio diverse.

 

CLIMA

L-93 XD si caratterizza per la sua grande adattabilità a ogni condizione climatica: si sviluppa perfettamente nelle zone fresche e temperate, così come nelle aree mediterranee più calde e siccitose. Si adatta molto bene alla "zona di transizione" tra micro e macroterme.